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Simulazione Autonomia Totale Off-Grid
Le simulazioni offerte su PVGIS.COM sono progettati per soddisfare le diverse esigenze anche dei professionisti come individui nel settore dell’energia solare. Questo servizio è supportato da un consorzio di energia solare europea esperti e ingegneri, garantendo competenze indipendenti e neutrali. Ecco i principali stakeholder e obiettivi coperti dalle simulazioni.
L'esempio PDF riportato di seguito è in inglese. Il tuo report verrà generato automaticamente nella lingua selezionata nelle impostazioni del tuo account.
PVGIS 5.3 fornisce un valore predefinito del 14% per le perdite totali nel solare sistema di generazione di energia elettrica.
PVGIS24 Il simulatore propone un valore di perdita per il primo anno di funzionamento. Questa perdita evolverà di anno in anno. Questo valore di perdita del primo anno consente a analisi tecniche e finanziarie più dettagliate, anno per anno. Quindi, oltre a Periodo operativo di 20 anni, la perdita totale di produzione è vicina al 13% al 14%.
Questa analisi utilizza un metodo progettato per valutare il consumo energetico e il suo costo in un periodo definito periodo, segmentazione dei dati in medie mensili e giornaliere.
- Dati di base: Il consumo energetico annuo totale (kWh) è distribuito da mese da esaminare la variabilità della domanda; il costo associato è determinato in base ad una tariffa di acquisto unitaria.
- Ripartizione temporale: Le medie mensili e giornaliere forniscono un dettaglio comprensione di fluttuazioni dei consumi durante tutto l'anno; una percentuale media riflette quella di ogni mese relativo contributo al totale annuo.
- Scopo: Questo metodo aiuta a identificare periodi di consumo elevato o basso e piano strategie per l’ottimizzazione energetica o la gestione dei costi. Fornire un approccio chiaro e attuabile panoramica del consumo energetico per migliorare il dimensionamento degli impianti solari o dei sistemi di accumulo tenere sotto controllo i costi energetici.
Questa analisi si basa su un approccio teorico volto a stimare il risparmio finanziario associato con autoconsumo di energia solare, basandosi sul consumo annuo e sulla produzione fotovoltaica dati.
Ripartizione del consumo energetico: Il consumo totale è segmentato in base al tempo periodi (feriali, prefestivi, diurni, serali, notturni) per valutare per ciascuno i fabbisogni energetici specifici fascia oraria. Questo approccio aiuta a identificare il consumo diurno, che riflette il potenziale autoconsumo.
Stima del potenziale di autoconsumo: La produzione solare stimata da PVGIS viene confrontato con consumo diurno. La percentuale di copertura indica la quota di consumo diurno può essere fornita direttamente dall’energia solare.
Calcolo del risparmio finanziario: I kWh autoconsumati vengono valorizzati in base al acquisto di energia tariffa per calcolare il risparmio annuo.
Questa analisi fornisce una base quantitativa per valutare i vantaggi finanziari di autoconsumo e ottimizzare le dimensioni degli impianti solari. Questo metodo aiuta anche a identificare i periodi chiave massimizzare l'utilizzo dell'energia prodotta.
Questa analisi illustra l’ipotesi di autonomia energetica di un sito produttivo, in base al consumo totale, all'autoconsumo e all'autonomia fornita dall'impianto.
Stima del consumo energetico: Viene calcolato il consumo mensile e giornaliero per comprendere il fabbisogno energetico del sito in un dato periodo.
Calcolo dell'autoconsumo: Energia prodotta localmente e consumata direttamente (autoconsumo) è stimato per valutare la quota di produzione utilizzata senza fare affidamento sull' griglia.
Autonomia energetica: Il potenziale di autonomia (energia prodotta e consumata sul posto) è calcolato in kWh per ciascun mese, riflettendo la capacità del sistema di ridurre la dipendenza dalla rete.
Questo approccio aiuta a misurare il livello di autonomia energetica raggiunto dall’impianto fotovoltaico individuando i mesi in cui si ottimizzano l’autoconsumo e l’autonomia, consentendo così di prendere decisioni volte a migliorare le prestazioni complessive.
Questa analisi si basa su un metodo per valutare le prestazioni delle batterie con vari capacità stimare il proprio contributo energetico annuo e l’idoneità al fabbisogno.
Capacità e disponibilità mensile: Le capacità della batteria vengono confrontate con autonomia richiesta ogni mese per valutare la propria copertura energetica.
Consumo annuo totale: L'energia fornita da ciascuna batteria per un anno periodo viene calcolato per misurare la sua prestazione complessiva.
Utilizzo ottimale: Le percentuali mensili rivelano periodi in cui le batterie superano o raggiungere i propri limiti, consentendo di determinare se sono sottodimensionati o sovradimensionati.
Questo metodo mira a dimensionare correttamente le batterie per massimizzare l’efficienza evitando sprechi energetici o autonomia insufficiente.
L’analisi del consumo delle batterie in base alla loro capacità e al fabbisogno energetico mensile si basa su:
- Calcolo della copertura energetica: Valutiamo in che modo ciascuna dimensione della batteria soddisfa i requisiti esigenze mensili.
- Media annuale: Permette di confrontare l'efficacia di diverse capacità per un anno intero.
- Utilizzo mensile: Identifica i periodi in cui la batteria raggiunge il massimo capacità o resti sottoutilizzato. Questo approccio aiuta a dimensionare le batterie in base alle reali esigenze, bilanciandole autonomia e ottimizzazione delle risorse.
Questa tabella confronta l'impatto delle diverse capacità delle batterie sull'autonomia energetica, sui costi di rete, e risparmio annuale. Le batterie con capacità maggiore garantiscono risparmi migliori e riducono ulteriormente dipendenza dalla rete ma richiedono un investimento iniziale più elevato.
Questo istogramma, che rappresenta i flussi di cassa e il ritorno sull'investimento (ROI), consente di:
- Visualizza i movimenti finanziari in un periodo specifico, distinguendo tra barre positive (entrate) e barre negative (spese).
- Individuare il punto in cui il ROI diventa positivo, indicando il recupero di quello iniziale investimento.
- Tieni traccia dell'evoluzione dei guadagni netti per valutare la redditività a lungo termine del progetto. Esso è uno strumento chiaro per comprendere la performance finanziaria e un aiuto al processo decisionale investitori.
Il calcolo dell'impronta di carbonio di un paese consente:
- Valutazione delle emissioni totali di gas serra (GHG) generate dalle sue attività, incluso industria, trasporti, agricoltura e consumo di energia.
- Identificare le principali fonti di emissioni per dare priorità agli sforzi di riduzione.
- Tenendo conto di fattori come l'impronta di carbonio delle importazioni e delle esportazioni per ottenere a panoramica completa.
- È uno strumento essenziale per monitorare i progressi verso gli obiettivi climatici e guidare il pubblico politiche verso una transizione sostenibile.
Il calcolo del bilancio di carbonio di un impianto solare consente di:
- Valutare le emissioni evitate attraverso la produzione di energia rinnovabile, rispetto a fornitura convenzionale tramite la rete (spesso basata su combustibili fossili).
- Quantificare l’impatto ambientale positivo, soprattutto in termini di tonnellate di CO2 salvati per tutta la vita del sistema.
- Evidenziare che ogni kWh di energia solare autoconsumata contribuisce direttamente a ridurre il l’impronta di carbonio della famiglia.
- Si tratta di una dimostrazione tangibile dell'impegno del futuro produttore di energia solare verso qualcosa di più stile di vita sostenibile.